Governo diviso sulla proroga ai balneari, Lega e Forza Italia non mollano
Il delicato dossier delle concessioni balneari, nelle ultime ore, è salito prepotentemente in cima all’agenda del Governo Meloni, generando più di qualche increspatura tra le forze di maggioranza, le quali, al termine di un vertice avvenuto martedì, hanno deciso di far slittare di qualche mese i termini per esercitare la delega sul riordino del demanio marittimo. Nessuna proroga, dunque, per le attuali concessioni in scadenza il 31 dicembre 2023, come previsto inizialmente da alcuni emendamenti al decreto Milleproroghe presentati da Forza Italia e Lega: la maggioranza di Governo ha infatti deciso di istituire in tempi brevi un tavolo interministeriale, attraverso il quale aprire un confronto tra i vari dicasteri e le associazioni dei balneari, per cercare di risolvere la questione trovando la più ampia sintesi possibile. «Durante l’incontro- si legge nella nota conclusiva della riunione - il governo ha illustrato alla maggioranza le ultime novità emerse dall'ordinanza della Corte di giustizia europea del 16/01/2023 e si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate. Pertanto – conclude la nota - è necessaria una proroga per l'esercizio da parte del governo della delega».
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