Balneari: Calenda, bene governo, feci stessa proposta nel 2017
BALNEARI: Calenda, bene governo, feci stessa proposta nel 2017 =
(AGI) - Roma, 15 feb. - "Le anticipazioni che arrivano dal
Consiglio dei ministri sono molto positive. Come chiede da anni
l'Europa, finalmente dal 2024 le concessioni BALNEARI verranno
messe a gara, tutelando pero' nello stesso tempo chi detiene una
sola concessione quando questa costituisce la principale fonte
di reddito del nucleo familiare. Si tratta di una soluzione di
buon senso, e' esattamente la proposta che feci agli operatori
nel 2017, e che i partiti bloccarono, e che ho ribadito durante
la campagna per Roma. Gli stessi partiti, oggi, di fronte al
pragmatismo del governo, sembrano aver ritrovato il senno e si
sta forse uscendo da uno stallo di cui non c'e' da andare
fieri". Lo dichiara Carlo Calenda, leader di Azione. "E' ovvio
che c'e' una differenza tra chi ha un unico stabilimento da
decenni e chi ha piu' concessioni, la cui gestione in molti casi
viene affidata ad altri. Il nostro Paese era da anni in palese
infrazione rispetto alle regole continentali". aggiunge Calenda.
"Ora pero' bisogna fare attenzione a due aspetti fondamentali:
prima di tutto le migliaia di concessioni a fronte delle quali
lo Stato incassa poco piu' di 100 milioni: una cifra ridicola a
fronte di un volume d'affari di miliardi di euro. Non e' un
mistero che in alcuni stabilimenti il prezzo annuale
dell''affitto' e' meno del costo di un ombrellone stagionale. Ci
sara' poi da vigilare con cura sui contenuti della delega,
perche' i dettagli saranno fondamentali, e sulle modifiche che
potrebbe subire durante l'iter parlamentare", conclude Calenda.
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